NUOVO OPUSCOLO: CHI TENE ‘O MARE – L’IMPERO MSC E GLI IMPATTI SU NAPOLI

Riceviamo e diffondiamo

Msc (Mediterranean Shipping Company) è una compagnia leader del trasporto marittimo globale che, anche se si presenta sul mercato globale o locale con nomi diversi, è tra gli attori principali che veicolano questi processi.  Parlare di Msc significa allargare lo sguardo sulle logiche estrattive, di territori e del lavoro, che la velocità della merce impone: l’ampliamento della darsena di Levante a Napoli Est, finalizzata a duplicare il volume dei traffici di container, mentre fa crescere i profitti di pochi, devasta un intero territorio e sottrae tratti di costa alla città.

La navi da crociera (di cui Msc è ancora una volta leader di mercato), sono giganti del mare che restano accesi per tutto il tempo di ormeggio in porto, sprigionando emissioni tossiche per l’ambiente e la salute, inquinando e riversando orde di turisti in una città preda delle loro smanie di consumo.  Durante la pandemia, poi, Msc, attraverso Gnv (Grandi Navi Veloci), ha compensato le perdite del traffico passeggeri affittando i suoi traghetti come “navi quarantena” per rinchiuderci migranti, accaparrandosi appalti da milioni di euro.

A comandare, come disse una volta il proprietario Gianluigi Aponte, è la merce e chi la serve. Che si tratti di armi, turisti, dispositivi tecnologici, semi-componenti o scarpe da ginnastica.  Questo opuscolo prova a ricostruire una breve storia di chi controlla i flussi, dell’impero che ha creato e dell’impatto delle sue strategie espansive sul territorio
napoletano. Nella prospettiva, tutta da costruire, di contrastarli.

PDF OPUSCOLO  : chi tene o mare