A due compagni di Messina sono state notificate da poco due richieste di sorveglianza speciale.
In entrambi i casi le procedure di notifica sono state a dir poco torbide: in particolare, una di queste è stata consegnata l’ultimo giorno utile per non farla saltare, a meno di 10giorni dall’udienza, con un documento di una sola pagina, le restanti (poco meno di una 40ina) sono state recuperate dall’avvocato solo ieri.
La misura della sorveglianza speciale (non legata a specifiche accuse di reato ma ad arbitrarie analisi della personalità dell’individuo e dei possibili reati futuri, e i cui provvedimenti sono altrettanto discrezionali) è stata usata sempre più di frequente negli ultimi anni per tentare di fiaccare persone, rapporti sociali e realtà di lotta; come l’abbiamo sempre avversata continueremo a farlo e a essere solidali con chi viene colpito da questa misura di fascisti natali.
L’udienza si terrà il 2 novembre mattina al Tribunale di Messina.
Seguiranno prestissimo aggiornamenti.