BOLOGNA: DALLA ZONA UNIVERSITARIA CONTRO IL 41-BIS E AL FIANCO DI ALFREDO

Nella mattinata di oggi, giorno in cui è attesa la sentenza della Cassazione che confermerà o meno il 41 bis ad Alfredo, un gruppo di studentx universitarx si è riunito in Piazza Verdi per portare la propria solidarietà ad Alfredo Cospito e a tutte le persone detenute. Al microfono si sono susseguiti vari interventi che hanno ribadito che il 41 bis è tortura e che il carcere va abolito, non riformato. Si sono poi ricordate le altre misure di privazione della libertà, come la sorveglianza speciale, che colpiscono in modo sistematico compagnx anarchicx e non solo. Dalla zona universitaria siamo complici e solidali con Alfredo e con chi lotta dentro e fuori le galere!

PER UN MONDO SENZA CARCERE E SENZA FRONTIERE
LIBERE TUTTE

BOLOGNA: PERQUISIZIONI, SEQUESTRI E MISURE CAUTELARI

Stamattina alcunx compagnx del CUA sono stati raggiunti da 12 misure cautelari (10 obblighi di firma e 2 divieti di dimora) per un corteo e un’occupazione di qualche mese fa. Le accuse sono molteplici e pesanti. Durante l’operazione sono state perquisite le case di compagnx ed inoltre sono stati posti sotto sequestro due spazi universitari occupati e autogestiti dal CUA: l’auletta al 38 di Via Zamboni e SPLIT – Spazio per liberare il tempo. Ancora una volta lo Stato attacca con l’obbiettivo di scoraggiare, dividere e isolare chiunque intenda sfidare l’attendismo dilagante e lottare. Ad essere sotto attacco infatti non è solo qualche compagnx, ma tuttx noi. In un momento in cui è sempre più chiaro a molte la necessità di mobilitarsi e agire sul presente, le maglie della legge e della repressione si stringono con l’obiettivo di tenerci isolate: a questa ennesima ed infame operazione repressiva rispondiamo esprimendo la nostra piena complicità e solidarietà.

ROMA: STUDENTESSE E STUDENTI DE LA SAPIENZA CONTRO IL 41 BIS

Riceviamo e diffondiamo:

Stamattina 15 dicembre gli studenti de La Sapienza appendono uno striscione di 10 metri dall’entrata principale di Aldo Moro.

“41 bis = tortura”

Sono passate 3 settimane da quando è stato chiesto alla Rettrice Antonella
Polimeni di prendere una posizione, come è stato fatto per chiedere
giustizia e verità per Giulio Regeni.

È stata scritta una lettera aperta, firmata tra i vari anche da Erri Del Luca e Massimo Cacciari. Eppure nessuna risposta finora.

Si è andati in una ventina sotto il rettorato a chiedere spiegazioni.
L’entrata era blindata da una schiera di poliziotti. Non ci hanno ricevuto
nè nessuno è sceso.

Le dichiarazione di studentesse e studenti:

 “Alfredo Cospito è in sciopero della fame dal 20 ottobre. Il 41 bis è una
tortura e va abolito. La questione va ben al di là dell’identità anarchica,
oggi sono loro, domani saranno i dissenzienti. Dove è finito il garantismo? Se Alfredo muore sarà un omicidio.”

ROMA: ALLA SAPIENZA STUDENTESSE E STUDENTI CARICATI DALLA CELERE

Alla Sapienza studentesse  e studenti sono stati manganellati dalla celere ad un presidio di contestazione a un evento di Azione Universitaria.
Poco dopo è partito un corteo dalla facoltà di scienze politiche fino al rettorato.

Link: https://www.osservatoriorepressione.info/roma-cariche-della-polizia-sugli-studenti-alluniversita-la-sapienza/