Bologna, 25 aprile 2023
Striscione su via Indipendenza e scritta davanti al Provveditorato Regionale dell’amministrazione Penitenziaria dell’Emilia Romagna.
Cresciamo nei terreni incolti, nelle zone asciutte e sassose, ai bordi dei viottoli
Bologna, 25 aprile 2023
Striscione su via Indipendenza e scritta davanti al Provveditorato Regionale dell’amministrazione Penitenziaria dell’Emilia Romagna.
Nuova occupazione a Bologna in Via Agucchi 126, sul terreno di un cantiere per l’allargamento dell’autostrada Passante di Mezzo. L’occupazione NO PASSANTE è la seconda in una settimana a Bologna, dopo quella della Vivaia Transfemminista Queer (Via della Certosa 135)
Venerdì 14 aprile alle 18:30 proiezione del documentario”Fino all’ultimo respiro”, a seguire chiacchiere sul carcere duro in sostegno alla lotta di Alfredo Cospito. Alle 20:30 cena benefit (per la cena è richiesta la prenotazione).
Alla Bisaboga – Montasico
Mercoledì 12/04 ore 18.30 alla Vivaia Tfq (Via della Certosa 35)
Diffondiamo:
Una due giorni di tattoo, massaggi, concerti, presentazioni e workshop all’insegna della favolosità!
Presso Brigata Prociona, via Riccione 4, Imola
Se sei una persona molesta statti a casa, chi non lo capisce verrà allontanatx non pacificamente.
IL RICAVATO DEI MASSAGGI E DEI TATTOO SARA’ BENEFIT PER LE PERSONE INDAGATE NEL PROCESSO PER I FATTI DEL 13/11/21 A CESENA
Rilanciamo e diamo il benvenuto alla nuova occupazione a Bologna, in via Della Certosa 35 “VIVAIA TFQ”! Accorriamo a supportare
A questo link il loro comunicato: https://viadellacertosa.vado.li/
A questo link il programma: https://programmavivaiatfq.vado.li/
Torniamo in strada dopo l’appuntamento di dicembre scorso, quando migliaia di persone, in Italia come in Francia, si sono riversate nei centri di diverse città ballando insieme a colpi di bpm. Vogliamo tornare a ballare per affermare che non siamo dispostx alla mercificazione e alla repressione dei nostri corpi e dei nostri desideri. Abbiamo scelto la street per ribadire che non accettiamo , né il decreto legge anti-rave, né l’annichilimento che colpisce le forme di vita non omologate. Sfileremo per le vie di Bologna contro la criminalizzazione del dissenso e della libera espressione, al fianco di chi lotta contro uno Stato che cerca di estinguere ogni forma di opposizione e resistenza, proprio nei giorni in cui si commemora la liberazione delle città emiliane dall’invasione nazifascista. Il nostro è un urlo contro la società del controllo ed il sistema carcerario, portiamo la nostra solidarietà ad Alfredo, Anna, Juan… e a chiunque , singolx e collettivx, non smetta di lottare nonostante le pesanti condanne detentive ricevute. Attraverso l’autogestione costruiamo spazi sempre più safe per tuttx condividendo pratiche transfemministe ed antiproibizioniste e lottiamo contro l’oppressione patriarcale che punisce chi non si rende docile. Rivendichiamo la legittimità dell’aprire spazi di libertà ed iniziativa ed espressione, le quali passano dall’avere cura delle rispettive soggettività. Per questo ci rivediamo nelle vie e nelle piazze al grido di ‘SMASH REPRESSiON’. Facciamogli la festa!
IL 22 APRILE A BOLOGNA
NB: per adesioni è necessario scrivere alla mail, i messaggi sui social non verranno presi in considerazione, entro il 13/04.
smashrepression.bologna@canaglie.net
Sabato 15 aprile 2023 ore 15 ritrovo davanti all’ingresso del carcere, via Camporgnago, 40, 20141 Milano
DURANTE TUTTA LA GIORNATA INTERVENTI E MICROFONO APERTO
AL FIANCO DI ALFREDO, AL FIANCO DI CHI LOTTA
Operazione repressiva a Napoli e Pozzuoli: arrestato un compagno
Il 28 marzo, in due case a Napoli e Pozzuoli, sono state effettuate perquisizioni legate ad un’indagine per 270 bis, partita in seguito ad altre perquisizioni avvenute nel maggio 2022.
L’esito preliminare delle indagini, ancora in corso, ha portato all’arresto preventivo di un compagno per un attacco incendiario al consolato greco, che l’accusa inserisce nell’ambito della campagna di solidarietà al prigioniero greco Dimitris Koufontinas in sciopero della fame.
Dopo una giornata in questura, il compagno è stato tradotto nel carcere di secondigliano in sezione AS2, mentre tre compagne sono state rilasciate. Secondo le carte i tempi dell’arresto sono stati accelerati dalle incalzanti azioni di solidarietà ad Alfredo Cospito, prigioniero anarchico in sciopero della fame contro 41 bis ed ergastolo ostativo.
Questa operazione si inserisce nel clima di caccia alle streghe che vede nellx anarchicx il nemico pubblico da eliminare. Di fronte al diffondersi delle azioni in solidarietà ad Alfredo in Italia e all’estero, il tentativo dello Stato è di soffocare ogni scintilla di ribellione.
La nostra solidarietà non si fermerà mai di fronte alla repressione.
Assemblea contro carcere e repressione
In occasione dell’udienza di riesame presidio giovedì 6 aprile alle 9 in Piazzale Cenni a Napoli.
Zac è stato trasferito a Terni e si trova in cella con Juan, per scrivergli:
Marco Marino
c.c. di Terni
Strada delle Campore, 32
05100 – Terni