GENOVA: PRESIDIO SOLIDALE AL CARCERE DI MARASSI

Diffondiamo:

Affondiamo le galere, lo Stato che le controlla e il Capitale per cui esistono.

Domenica 3 settembre ore 18

Nelle carceri italiane i gesti di ribellione individuale e collettiva si moltiplicano quotidianamente. Da giorni i detenuti di Marassi sono in protesta contro l’aumento dei prezzi, una lotta che ci riguarda tutti. Viviamo tempi di guerra nei quali i torturatori e assassini del carcere di Modena tornano in servizio dopo l’archiviazione del processo per strage, mentre Alfredo Cospito e Anna Beniamino vengono condannati per una strage politica senza feriti. Mani libere per gli oppressori, le manette ai polsi degli oppressi. La solidarietà è un’arma che spaventa i padroni di questo mondo, per questo la repressione colpisce chi la pratica. Le associazioni sovversive per chi ha lottato contro il 41bis, per la pubblicazione di un giornale anarchico o anche per l’esposizione di uno striscione hanno un significato chiaro: per far marciare l’economia di guerra occorre togliere di mezzo chi vuole sabotarla.

SOLIDARIETÀ AGLI ARRESTATI PER IL GIORNALE ANARCHICO BEZMOTIVNY E AI DETENUTI IN LOTTA