Presidio in centro in sostegno alla lotta di Alfredo contro 41-bis e carcere tutto. LO STATO TRATTA CON LA MAFIA, GLI ANARCHICI NON TRATTANO CON LO STATO, LO COMBATTONO
Autore: Brughiere
STATO ASSASSINO: LA CASSAZIONE RIGETTA IL RICORSO PER LA REVOCA DEL 41BIS AD ALFREDO
La Cassazione ha rigettato il ricorso presentato dall’avv. Flavio Rossi Albertini per la revoca del 41bis ad Alfredo Cospito. Lo Stato lo ha condannato a morte!
BOLOGNA: DALLA ZONA UNIVERSITARIA CONTRO IL 41-BIS E AL FIANCO DI ALFREDO
Nella mattinata di oggi, giorno in cui è attesa la sentenza della Cassazione che confermerà o meno il 41 bis ad Alfredo, un gruppo di studentx universitarx si è riunito in Piazza Verdi per portare la propria solidarietà ad Alfredo Cospito e a tutte le persone detenute. Al microfono si sono susseguiti vari interventi che hanno ribadito che il 41 bis è tortura e che il carcere va abolito, non riformato. Si sono poi ricordate le altre misure di privazione della libertà, come la sorveglianza speciale, che colpiscono in modo sistematico compagnx anarchicx e non solo. Dalla zona universitaria siamo complici e solidali con Alfredo e con chi lotta dentro e fuori le galere!
PER UN MONDO SENZA CARCERE E SENZA FRONTIERE
LIBERE TUTTE
BOLOGNA: INIZIATIVE IN SOLIDARIETÀ CON ALFREDO COSPITO
Venerdì 24 febbraio la Cassazione è chiamata ad esprimersi circa la revoca del 41bis ad Alfredo Cospito, di seguito le iniziative previste a Bologna al fianco di Alfredo, per continuare a lottare contro il 41 bis e il carcere tutto.
Piazza Verdi: dalle 11:00 presidio studentesco a oltranza
( Porta il tuo banchetto)
Piazza Nettuno: dalle 18:00 presidio
IMOLA: AUTODIFESA TRANSFEMMINISTA E PRESENTAZIONE ZINE SISTERRRUDE
Il 26 febbraio al Brigata Prociona in via Riccione 4, a Imola.
– Dalle 12:30 pranzo vegan benefit autodifesa transfemminista – Alle 15 presentazione Sisterrrude, zine per la visibilità di donne, lesbiche, persone trans, non binarie e queer nella scena punk
– Dalle 17 musica con RYF (Special acoustic live) Distrofemministe, musica, cibo&birrette, presabbene
BOLOGNA: PER UNA MOBILITAZIONE STUDENTESCA CONTRO IL 41 BIS, IN SOLIDARIETÀ CON ALFREDO
Riceviamo e diffondiamo:
Assemblea pubblica per una mobilitazione studentesca contro il 41 bis, in solidarietà con Alfredo Cospito.
Martedì 21/02 ore 18
Cortile del 32 di Via Zamboni
BOLOGNA: AGGIORNAMENTI E DISCUSSIONE SULLA LOTTA E SULLE CONDIZIONI DI ALFREDO
ACERCHIATA: BOLOGNINA MUSEO DEGLI SGOMBERI
Da Infestazioni:
Ieri mattina è stata sgomberata l’Acerchiata in via Zampieri 14/a, spazio che avevamo occupato e riaperto al quartiere il 4 febbraio. Dopo che la polizia ha militarizzato la zona, lo stabile è stato murato.
Nove anni di abbandono, dieci giorni di vita. In poco più di una settimana lo spazio è stato attraversato da centinaia di persone, ed è stato la sede di pranzi popolari, proiezioni, assemblee, laboratori, iniziative e discussioni. Nonostante lo sciacallaggio mediatico che stampa e giornali hanno fatto sulle pelle delle anarchicə e di chi lotta, in questi giorni sono state moltissime le abitanti del quartiere che hanno portato all’Acerchiata il loro sostegno e la loro solidarietà. Evidentemente la strategia di mostrificare chi si oppone a questo modello di sviluppo insensato non ha avuto l’effetto sperato. Dieci giorni sembrano pochi, ma il tempo è relativo e la libertà non ha prezzo: la solidarietà arrivata è ossigeno.
Un prezzo invece è stato messo alla città: i fondi del Pnrr saranno usati come volàno per trasformare definitivamente i quartieri e le prime periferie, con l’obbiettivo di fare di Bologna un polo di attrazione turistica e commerciale.
Mentre sfrattano violentemente intere famiglie, come successo questa mattina in via Bacchi della lega, e lasciano le persone d’inverno per strada, i padroni della città stanno investendo 1.620.000 euro per fare un Museo delle case popolari in Bolognina, scelta tutt’altro che simbolica, che sancisce definitivamente la fine, non delle disuguaglianze e della povertà, ma della volontà politica di occuparsi delle fasce popolari, sempre più escluse e marginalizzate. In via Zampieri sono decine gli appartamenti vacanti o lasciati cadere a pezzi nella più totale indifferenza dell’amministrazione locale; la stessa Acerchiata, trovata con il riscaldamento acceso, era in abbandono da oltre nove anni.
Sbandierano il progetto del “Polo della Memoria Democratica di Bologna”: 30.000.000 di euro di ipocrisia, mentre, nei fatti, aprono la strada alle destre xenofobe, militarizzando e rastrellando i quartieri. “Senza memoria non c’è futuro”, dicono. È vero, e per fortuna noi una memoria l’abbiamo. E no, non dimentichiamo. Non rimarremo passive davanti al deserto sociale. Possono murare gli spazi ma non possono fermare le nostre idee, non siamo le 4 mura che ci ospitano: esistiamo e continueremo ad infestare e lottare per una vita che valga la pena di essere vissuta!