
Diffondiamo
“Questo è un libro improvvisato, acerbo, con una trama debole e sfilacciata. Un libro scritto di getto tanti anni fa, stampato male e impaginato peggio. È un libro parlato, più che scritto. Era destinato al macero ma è stato ripescato da un trasloco e rimesso in circolo, con i suoi errori e i suoi difetti. Con Equal Right Forlì gli abbiamo ridato un’opportunità, scegliendo di distribuirlo a offerta libera benefit per la Cassa Antirepressione del Capitano ACAB“.
per riceverlo contattaci: equalrights@inventati.org
La Cassa Antirepressione Capitano ACAB funziona come un contenitore, un pretesto, una sigla: non c’è collettivo che la gestisce ma di volta in volta si usa il nome del Capitano per intendere che una determinata iniziativa o progetto o autoproduzione, se monetizzata, andrà a sostenere prigionierx, imputatx, spese processuali etc. Questo può voler dire che si avranno anche iniziative e obiettivi molto diversi tra loro Alle volte si specifica che i soldi saranno destinati a un processo specifico o dex compagnx specificx, ma quando invece si dice genericamente “cassa ACAB”, si intende che questi soldi andranno a creare una sorta di “fondo cassa” per le spese presenti (sempre presenti!) e future che verranno. Tendenzialmente anarchico, il capitano ACAB è attivo anche in contesti più “di movimento” e nei (pochi rimasti) spazi sociali della Romagna.
capitanoacab@insiberia.net
