Lunedì 9 giugno ore 19.00 al Tribolo, a seguire cena!
La guerra è sempre di più dichiaratamente una realtà concreta. Sul fronte esterno assistiamo ormai da un anno e mezzo al genocidio del popolo Palestinese da parte di Israele, a conflitti per il controllo di territori strategici e per la sovranità energetica. Scontri tra Stati che uccidono migliaia di persone si spargono a macchia d’olio intorno a noi. Contestualmente sul fronte interno si combatte una battaglia forse più nascosta fondata sulla repressione e l’individuazione di un nemico: chiunque si opponga in qualsiasi maniera allo stato di cose presenti.
In questo contesto ci sembra importante ragionare su cosa significano rivolta e rivoluzione all’interno delle nostre vite. Abbiamo deciso, quindi, di partire dal racconto dei percorsi individuali e collettivi che hanno animato le anarchiche di fine ottocento.