Riceviamo e diffondiamo
Nella giornata di domenica 9 alcune persone si sono riunite per portare un saluto di solidarietà e vicinanza alle persone detenute dentro al carcere Bassone, a Como.
Il saluto ha permesso di parlare con le persone dentro, e di abbattere, seppure per un momento, il muro che divide dentro-fuori. L’intento era quello di comunicare un indirizzo postale a cui scrivere da dentro, per raccontare ed essere meno sol*.
Sappiamo che le condizioni all’interno del carcere sono disumane, con un sovraffollamento al 185.4% (dati antigone 2024) che lo rende il terzo carcere più sovraffollato d’Italia, numero inadeguato di personale sanitario, violenza delle forze dell’ordine, e molteplici tentati suicidi.
Il carcere non è un luogo per rendere giustizia ma solo un posto violento che cerca di togliere alle persone libertà, dignità e parole.
Crediamo che il carcere elimini le storie personali e comunitarie attraverso la criminalizzazione delle stesse. Con tutto l’aiuto di un sistema giuridico e di un codice penale razzista e classista, che confina chi non si vuole adeguare alla quotidiana oppressione in luoghi dimenticabili e dimenticati.
Il saluto è stato portato a termine con grande entusiasmo, sia dall’interno che dall’esterno, ma la repressione non è tardata ad arrivare. Alla fine della giornata, sei persone sono state fermate per identificazione e una di queste è stata arrestata in flagrante; le accuse che pendono sono manifestazione non autorizzata e resistenza a pubblico ufficiale, con due fogli di via da Como per un anno. Come al solito e sempre degno di nota, le accuse hanno seguito un racconto fasullo della situazione vissuta, creduta e riportata anche dai giornali locali, e sono quindi esito dell’ostinazione delle forze dell’ordine nel soffocare azioni e parole dissidenti.
Il carcere non è un luogo da riformare, ma un’istituzione inutile e criminalizzante e che per questo va eliminata. Solidarietà con lx carceratx, libertà x tuttx.
Fuoco alle galere
Report antigone https://www.antigone.it/osservatorio_detenzione/lombardia/188-casa-circondariale-di-como