Riceviamo e diffondiamo
Nel CARA di Bari si MUORE
A Bari Palese, all’interno della base Aeronautica si trova il CARA, una struttura nata con lo scopo di accogliere le persone richiedenti asilo è diventata invece l’ennesimo luogo di tortura e detenzione delle persone migranti.
Un luogo di tortura poiché gli “ospiti” del centro vivono in spazi stretti, fatiscenti e sporchi. Collocato in un area che aumenta la sensazione di isolamento il centro è circondato da un alta recinzione e i controlli vengono effettuati sia all’ingresso della base militare che all’ingresso del centro, un luogo tutt’altro che accogliente insomma…
Un luogo di detenzione poiché l’entrata e l’uscita dal centro sono limitate sia dalla distanza dal centro alla città, raggiungibile solo usufruendo delle pochissime navette messe a disposizione che portano a Bari Palese dove i migranti possono prendere i mezzi pubblici (una vera odissea)sia dagli orari molto restrittivi (6.30-19.30) e per uscite superiori alle 24h gli ospiti devono chiedere una specifica autorizzazione alla polizia, indicando anche un domicilio, se per qualsiasi motivo questo non avviene si perde il “diritto all’accoglienza”, ma che libertà è questa?
Potremmo scrivere pagine su pagine che parlano della situazione disperata del CARA di Bari, ma l’hanno già fatto centinaia di report vecchi e nuovi, l’hanno fatto giornalisti (malintenzionati e non) e l’hanno fatto anche indagini e sentenze di quella farsa che voi chiamate legge. Non è questo il nostro scopo, d’altronde noi non abbiamo bisogno di visualizzazioni non abbiamo bisogno di fare share e non abbiamo bisogno di consensi elettorali, siamo liberi da tutto questo, liberi di attaccare i nemici e veri responsabili di questa situazione, che non sono i 9 medici indagati per la morte di Soumaoro (sicuramente complici di questo schifo) ma le istituzioni come Comune e Asl, le associazioni e le cooperative che lucrano sulla gestione di questi centri guadagnando sulle vite di persone.
Prefetto Francesco Russo, Prefettura e Comune di Bari, La Mano di Francesco Onlus per i tagli all’ambulatorio medico.
Società Cooperativa Auxilium responsabile della gestione generale del CARA.
Ladisa Ristorazione Srl per il cibo di merda che servono mentre registrano una crescita dell’utile netto del 75%.
Lalucentezza Spa per la gestione dell’igiene.
Associazione temporanea di Impresa Gabbiano Magro per la gestione fornitura di vestiario, prodotti per l’igiene, pocket-money e schede telefoniche.
Siete tutti responsabili,siete tutt* nostr* nemici!! Siete tutt* obbiettivi.
Solidarietà a tuttx lx anarchicx colpite dalla repressione dell’operazione “Scintilla”
I cieli bruciano
Fuoco ai cpr
⁃ Nemiche di ogni gabbi(A)