Infomerdafascista:
A Bologna il 26 settembre in Piazza dell’Unitá fasci e avvoltoi sotto il nome di “Una Bologna che cambia” hanno chiamato a raccolta amici e camerati alle 17:30 al grido di STOP DEGRADO, mentre sotto il nome di “Movimento nazionale rete dei patrioti”, sezione Emilia, la stessa feccia ha indetto per il 12 ottobre, sempre a Bologna, una manifestazione “contro l’immigrazione incontrollata”. Il “Movimento nazionale rete dei patrioti” è una sigla nata nel 2020 da una scissione del ben più noto partito fascista Forza Nuova e sotto cui si celano diverse formazioni neofasciste. “Una Bologna che cambia” è l’ennesima sigla con cui gli stessi personaggi tentano di mimetizzarsi e rivendersi in cittá come “movimento civico”, tra populismo di bassa lega e revisionismo storico.
NESSUNO SPAZIO A FASCI E AVVOLTOI
[…] la speculazione e la cementificazione chiamata “riqualificazione”, la strumentalizzazione “dell’emergenza droga” e “dell’allarme sicurezza”, la discriminazione della popolazione migrante, la militarizzazione della vita quotidiana, il progressivo restringimento della sanità e dei servizi. Una realtà in cui la sistematica distruzione di comunità e territori è l’esito di quella violenza istituzionale che si nutre di politiche razziste, proibizioniste e repressive, per sostenere e alimentare economie assassine e rendere più docili le classi sfruttate. Città in cui il continuo rinforzarsi delle retoriche della legalità e del decoro si traduce negli abusi sempre più legittimati delle forze dell’ordine e nella violenza del carcere. Un tempo che rende sempre più evidente la necessità di sovvertire l’esistente e lottare.