ROMA: SULLO SGOMBERO DI TORRE MAURA OCCUPATA

Diffondiamo:

de SUPPOSTE e de MATTONI

Martedì 7 maggio 2O24 lo spazio occupato in via delle Averle nel quartiere Torre Maura, da più di 32 anni autogestito,è stato sgomberato con un blitz poliziesco alle 6 del mattino.
Mobilitati un centinaio di agenti di polizia di stato, affiancati da vigili del fuoco e municipale, hanno proceduto allo scasso del cancello d’entrata, dopo aver prima rimosso i cassonetti e poi le auto nei parcheggi adiacenti, per fare spazio a blindati e mezzi dell’impresa edile che successivamente ha murato ogni possibile accesso.
La casa è stata quindi invasa minacciando e trascinando fuori due persone che al momento si trovavano all’interno.
Durante tutta la giornata, grande è stata la vicinanza dei solidali che spontaneamente sono arrivati numerosi sul posto mossi dal comune sentimento per la difesa degli spazi di libertà’.
Torre Maura Occupata è sempre stata punto di riferimento senza gerarchie né confini: da Centro Sociale ad Ateneo Libertario a Casa Collettiva. Uno spazio di confronto e condivisione di conoscenze e attività senza finalità di profitto: palestra, sala prove, erboristeria, serigrafia, biblioteca e gran bazar der raccatto/dono, a disposizione di chiunque secondo i propri bisogni, contro spreco e consumismo.
Quindi un luogo di resistenza all’avanzare di un sistema omologante e intollerante verso chi risulti inadattabile ai suoi criteri.
Una storia di lotta ad ogni tipo di sopraffazione senza compromessi, per la Liberazione Animale e della Terra, contro nucleare ed ogni nocività, per la distruzione di ogni forma di dominio, controllo e coercizione: dal carcere alla psichiatria ai centri di detenzione per migranti.
La Narrazione di potere intenzionalmente occulta e mistifica la complessità di esperienze come questa, significativamente e veracemente anomale nella società dello spettacolo, esultando per la restaurata legalità e il trionfo dello Stato!
Questa operazione mascherata da pubblico interesse con supposte finalità sanitarie, oltre ad essere una vendetta del mini(sindaco) fascista nei confronti dello spazio da sempre
antiautoritario, e già in passato sotto attacco da sinistri rappresentanti locali, corrisponde alla solita strategia speculativa per la quale la miseria non può che dilagare, creando nuovi nemici per distogliere lo sguardo dai reali responsabili di povertà, guerre e discriminazioni di ogni tipo.

MA KE DAVERO
ci si lascia ancora abbindolare da questa trita propaganda mediatica e dalle promesse elettorali?

MADDECHÉ !!!

NÉ SUPPOSTA NÉ MATTONE,
SENZA SERVI NESSUN PADRONE!
SEMPRE PADRONI di NULLA PEDONI di NESSUNO
PER L’AUTOGESTIONE OVUNQUE … VERSO L’ANARCHIA!

TORREMAURA SGOMBERATA MA MAI DOMA !