NUOVO “PACCHETTO SICUREZZA”

Il governo Meloni vara un nuovo “pacchetto sicurezza”. Il provvedimento è stato approvato dal Consiglio dei ministri oggi 16 novembre.

Si parla di “tutele per le forze dell’ordine oggetto di violenza o lesioni”, “contrasto alle occupazioni abusive”, “autorizzazione a detenere senza ulteriore licenza un’arma da fuoco privata diversa da quella di ordinanza per gli agenti di pubblica sicurezza”, “stretta ai blocchi stradali”, “divieto di accesso nelle metropolitane, nelle stazioni ferroviarie e nei porti per chi è già stato denunciato o condannato per furto, rapina o altri reati contro il patrimonio o la persona commessi in quei luoghi.” Diventa “non più obbligatorio il rinvio dell’esecuzione della pena per le donne in gravidanza o madri di figli fino a tre anni”.

Tra le varie misure repressive anche l’introduzione di “un nuovo reato che punisce chi organizza o partecipa una rivolta in un carcere o CPR con atti di violenza, minaccia o con altre condotte pericolose. Un’ulteriore fattispecie di reato punisce chi istiga la rivolta, anche dall’esterno del carcere, con scritti diretti ai detenuti.”

Fonte: https://www.tgcom24.mediaset.it/politica/cdm-approva-pacchetto-sicurezza-arma-fuoco-privata-polizia_72988261-202302k.shtml